# macOS Network Services & Protocols {{#include ../../banners/hacktricks-training.md}} ## Remote Access Services Questi sono i servizi macOS comuni per accedervi da remoto.\ Puoi abilitare/disabilitare questi servizi in `System Settings` --> `Sharing` - **VNC**, conosciuto come “Screen Sharing” (tcp:5900) - **SSH**, chiamato “Remote Login” (tcp:22) - **Apple Remote Desktop** (ARD), o “Remote Management” (tcp:3283, tcp:5900) - **AppleEvent**, conosciuto come “Remote Apple Event” (tcp:3031) Controlla se qualcuno è abilitato eseguendo: ```bash rmMgmt=$(netstat -na | grep LISTEN | grep tcp46 | grep "*.3283" | wc -l); scrShrng=$(netstat -na | grep LISTEN | egrep 'tcp4|tcp6' | grep "*.5900" | wc -l); flShrng=$(netstat -na | grep LISTEN | egrep 'tcp4|tcp6' | egrep "\\*.88|\\*.445|\\*.548" | wc -l); rLgn=$(netstat -na | grep LISTEN | egrep 'tcp4|tcp6' | grep "*.22" | wc -l); rAE=$(netstat -na | grep LISTEN | egrep 'tcp4|tcp6' | grep "*.3031" | wc -l); bmM=$(netstat -na | grep LISTEN | egrep 'tcp4|tcp6' | grep "*.4488" | wc -l); printf "\nThe following services are OFF if '0', or ON otherwise:\nScreen Sharing: %s\nFile Sharing: %s\nRemote Login: %s\nRemote Mgmt: %s\nRemote Apple Events: %s\nBack to My Mac: %s\n\n" "$scrShrng" "$flShrng" "$rLgn" "$rmMgmt" "$rAE" "$bmM"; ``` ### Pentesting ARD Apple Remote Desktop (ARD) è una versione avanzata di [Virtual Network Computing (VNC)](https://en.wikipedia.org/wiki/Virtual_Network_Computing) progettata per macOS, che offre funzionalità aggiuntive. Una vulnerabilità notevole in ARD è il suo metodo di autenticazione per la password dello schermo di controllo, che utilizza solo i primi 8 caratteri della password, rendendola soggetta a [attacchi di forza bruta](https://thudinh.blogspot.com/2017/09/brute-forcing-passwords-with-thc-hydra.html) con strumenti come Hydra o [GoRedShell](https://github.com/ahhh/GoRedShell/), poiché non ci sono limiti di velocità predefiniti. Le istanze vulnerabili possono essere identificate utilizzando lo script `vnc-info` di **nmap**. I servizi che supportano `VNC Authentication (2)` sono particolarmente suscettibili ad attacchi di forza bruta a causa della troncatura della password a 8 caratteri. Per abilitare ARD per vari compiti amministrativi come l'escalation dei privilegi, l'accesso GUI o il monitoraggio degli utenti, utilizzare il seguente comando: ```bash sudo /System/Library/CoreServices/RemoteManagement/ARDAgent.app/Contents/Resources/kickstart -activate -configure -allowAccessFor -allUsers -privs -all -clientopts -setmenuextra -menuextra yes ``` ARD fornisce livelli di controllo versatili, inclusi osservazione, controllo condiviso e controllo completo, con sessioni che persistono anche dopo le modifiche della password dell'utente. Consente di inviare comandi Unix direttamente, eseguendoli come root per gli utenti amministrativi. La pianificazione dei task e la ricerca remota di Spotlight sono caratteristiche notevoli, che facilitano ricerche remote a basso impatto per file sensibili su più macchine. #### Recent Screen-Sharing / ARD vulnerabilities (2023-2025) | Year | CVE | Component | Impact | Fixed in | |------|-----|-----------|--------|----------| |2023|CVE-2023-42940|Screen Sharing|La rendering errata della sessione potrebbe causare la trasmissione del *desktop* o della finestra *sbagliata*, risultando in una fuga di informazioni sensibili|macOS Sonoma 14.2.1 (Dic 2023) | |2024|CVE-2024-23296|launchservicesd / login|Bypass della protezione della memoria del kernel che può essere concatenato dopo un accesso remoto riuscito (sfruttato attivamente in natura)|macOS Ventura 13.6.4 / Sonoma 14.4 (Mar 2024) | **Hardening tips** * Disabilitare *Screen Sharing*/*Remote Management* quando non strettamente necessario. * Mantenere macOS completamente aggiornato (Apple generalmente fornisce correzioni di sicurezza per le ultime tre versioni principali). * Utilizzare una **Strong Password** *e* applicare l'opzione *“VNC viewers may control screen with password”* **disabilitata** quando possibile. * Mettere il servizio dietro un VPN invece di esporre TCP 5900/3283 a Internet. * Aggiungere una regola del Firewall per limitare `ARDAgent` alla subnet locale: ```bash sudo /usr/libexec/ApplicationFirewall/socketfilterfw --add /System/Library/CoreServices/RemoteManagement/ARDAgent.app/Contents/MacOS/ARDAgent sudo /usr/libexec/ApplicationFirewall/socketfilterfw --setblockapp /System/Library/CoreServices/RemoteManagement/ARDAgent.app/Contents/MacOS/ARDAgent on ``` --- ## Bonjour Protocol Bonjour, una tecnologia progettata da Apple, consente **ai dispositivi sulla stessa rete di rilevare i servizi offerti l'uno dall'altro**. Conosciuto anche come Rendezvous, **Zero Configuration**, o Zeroconf, consente a un dispositivo di unirsi a una rete TCP/IP, **scegliere automaticamente un indirizzo IP** e trasmettere i propri servizi ad altri dispositivi di rete. La Zero Configuration Networking, fornita da Bonjour, garantisce che i dispositivi possano: - **Ottenere automaticamente un indirizzo IP** anche in assenza di un server DHCP. - Eseguire **la traduzione nome-indirizzo** senza richiedere un server DNS. - **Scoprire i servizi** disponibili sulla rete. I dispositivi che utilizzano Bonjour si assegneranno un **indirizzo IP dall'intervallo 169.254/16** e verificheranno la sua unicità sulla rete. I Mac mantengono un'entrata nella tabella di routing per questa subnet, verificabile tramite `netstat -rn | grep 169`. Per DNS, Bonjour utilizza il **protocollo Multicast DNS (mDNS)**. mDNS opera su **porta 5353/UDP**, impiegando **query DNS standard** ma mirate all'**indirizzo multicast 224.0.0.251**. Questo approccio garantisce che tutti i dispositivi in ascolto sulla rete possano ricevere e rispondere alle query, facilitando l'aggiornamento dei loro record. All'unirsi alla rete, ogni dispositivo seleziona autonomamente un nome, che di solito termina con **.local**, derivato dal nome host o generato casualmente. La scoperta dei servizi all'interno della rete è facilitata da **DNS Service Discovery (DNS-SD)**. Sfruttando il formato dei record DNS SRV, DNS-SD utilizza **record DNS PTR** per abilitare l'elenco di più servizi. Un client che cerca un servizio specifico richiederà un record PTR per `.`, ricevendo in cambio un elenco di record PTR formattati come `..` se il servizio è disponibile da più host. L'utilità `dns-sd` può essere impiegata per **scoprire e pubblicizzare i servizi di rete**. Ecco alcuni esempi del suo utilizzo: ### Searching for SSH Services Per cercare servizi SSH sulla rete, viene utilizzato il seguente comando: ```bash dns-sd -B _ssh._tcp ``` Questo comando avvia la ricerca dei servizi \_ssh.\_tcp e restituisce dettagli come timestamp, flag, interfaccia, dominio, tipo di servizio e nome dell'istanza. ### Pubblicizzare un Servizio HTTP Per pubblicizzare un servizio HTTP, puoi usare: ```bash dns-sd -R "Index" _http._tcp . 80 path=/index.html ``` Questo comando registra un servizio HTTP chiamato "Index" sulla porta 80 con un percorso di `/index.html`. Per cercare quindi i servizi HTTP sulla rete: ```bash dns-sd -B _http._tcp ``` Quando un servizio si avvia, annuncia la sua disponibilità a tutti i dispositivi sulla subnet multicastando la sua presenza. I dispositivi interessati a questi servizi non devono inviare richieste, ma semplicemente ascoltare questi annunci. Per un'interfaccia più user-friendly, l'app **Discovery - DNS-SD Browser** disponibile su Apple App Store può visualizzare i servizi offerti sulla tua rete locale. In alternativa, possono essere scritti script personalizzati per navigare e scoprire servizi utilizzando la libreria `python-zeroconf`. Lo script [**python-zeroconf**](https://github.com/jstasiak/python-zeroconf) dimostra come creare un browser di servizi per i servizi `_http._tcp.local.`, stampando i servizi aggiunti o rimossi: ```python from zeroconf import ServiceBrowser, Zeroconf class MyListener: def remove_service(self, zeroconf, type, name): print("Service %s removed" % (name,)) def add_service(self, zeroconf, type, name): info = zeroconf.get_service_info(type, name) print("Service %s added, service info: %s" % (name, info)) zeroconf = Zeroconf() listener = MyListener() browser = ServiceBrowser(zeroconf, "_http._tcp.local.", listener) try: input("Press enter to exit...\n\n") finally: zeroconf.close() ``` ### Enumerare Bonjour sulla rete * **Nmap NSE** – scoprire i servizi pubblicizzati da un singolo host: ```bash nmap -sU -p 5353 --script=dns-service-discovery ``` Lo script `dns-service-discovery` invia una query `_services._dns-sd._udp.local` e poi enumera ciascun tipo di servizio pubblicizzato. * **mdns_recon** – strumento Python che scansiona intere gamme alla ricerca di *risponditori* mDNS *malconfigurati* che rispondono a query unicast (utile per trovare dispositivi raggiungibili attraverso subnet/WAN): ```bash git clone https://github.com/chadillac/mdns_recon && cd mdns_recon python3 mdns_recon.py -r 192.0.2.0/24 -s _ssh._tcp.local ``` Questo restituirà host che espongono SSH tramite Bonjour al di fuori del link locale. ### Considerazioni sulla sicurezza e vulnerabilità recenti (2024-2025) | Anno | CVE | Gravità | Problema | Corretto in | |------|-----|----------|-------|------------| |2024|CVE-2024-44183|Media|Un errore logico in *mDNSResponder* ha permesso a un pacchetto creato di attivare un **denial-of-service**|macOS Ventura 13.7 / Sonoma 14.7 / Sequoia 15.0 (Set 2024) | |2025|CVE-2025-31222|Alta|Un problema di correttezza in *mDNSResponder* potrebbe essere abusato per **elevazione di privilegi locale**|macOS Ventura 13.7.6 / Sonoma 14.7.6 / Sequoia 15.5 (Mag 2025) | **Indicazioni per la mitigazione** 1. Limitare UDP 5353 all'ambito *link-local* – bloccarlo o limitarne la velocità su controller wireless, router e firewall basati su host. 2. Disabilitare completamente Bonjour sui sistemi che non richiedono la scoperta dei servizi: ```bash sudo launchctl unload -w /System/Library/LaunchDaemons/com.apple.mDNSResponder.plist ``` 3. Per ambienti in cui Bonjour è richiesto internamente ma non deve mai attraversare i confini di rete, utilizzare restrizioni del profilo *AirPlay Receiver* (MDM) o un proxy mDNS. 4. Abilitare **System Integrity Protection (SIP)** e mantenere macOS aggiornato – entrambe le vulnerabilità sopra sono state corrette rapidamente ma si basavano sull'attivazione di SIP per una protezione completa. ### Disabilitare Bonjour Se ci sono preoccupazioni sulla sicurezza o altre ragioni per disabilitare Bonjour, può essere disattivato utilizzando il seguente comando: ```bash sudo launchctl unload -w /System/Library/LaunchDaemons/com.apple.mDNSResponder.plist ``` ## Riferimenti - [**The Mac Hacker's Handbook**](https://www.amazon.com/-/es/Charlie-Miller-ebook-dp-B004U7MUMU/dp/B004U7MUMU/ref=mt_other?_encoding=UTF8&me=&qid=) - [**https://taomm.org/vol1/analysis.html**](https://taomm.org/vol1/analysis.html) - [**https://lockboxx.blogspot.com/2019/07/macos-red-teaming-206-ard-apple-remote.html**](https://lockboxx.blogspot.com/2019/07/macos-red-teaming-206-ard-apple-remote.html) - [**NVD – CVE-2023-42940**](https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2023-42940) - [**NVD – CVE-2024-44183**](https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2024-44183) {{#include ../../banners/hacktricks-training.md}}